I clienti si rivolgevano ad RG & Partners dacché, a seguito del recente fallimento della propria azienda, si trovavano a subire due distinte azioni espropriative sulle unità abitative ove, rispettivamente, vivevano con le proprie famiglie.

Dopo un intensa e congiunta attività dei vari dipartimenti dello Studio (quello di diritto commerciale e fallimentare, quello di diritto civile e quello di diritto penale) si è riusciti a: 1) fare emergere la mancanza di ogni responsabilità penale dei soci relativamente al dissesto dell’azienda, scongiurando così il pericolo che un eventuale rinvio a giudizio per bancarotta potesse compromettere (ingiustamente) i requisiti soggettivi dei debitori necessari ad accedere alla procedura di esdebitamento; ricorre ai sensi della legge n. 3/12 per la composizione della crisi da sovrandebitamento ed ottenere, così, l’omologa del relativo piano di liquidazione dei creditori e la speculare neutralizzazione dei pignoramenti.

L’intensità dei lavori ha fatto sì che si è riusciti a raggiungere il predetto decreto di sospensione solo ad asta già in corso e, precisamente, pochi minuti prima dall’apertura delle buste contenenti le pertinenti offerte, impedendo così in extremis che i debitori perdessero definitivamente le loro case, restando comunque esposti per tutta le ingenti somme non coperte dal prezzo (fortemente ribassato) della vendita all’incanto.